
Niente nasce dal nulla e credo che il padre di questo nuovo modo di vedere le cose psicologiche abbia molti figli sparsi nel mondo, e possa per questo essere considerato fonte di grande fecondità. Il matrimonio tra psicologia – lo studio del comportamento umano, normale e patologico – e darwinismo – lo studio del comportamento, inteso come adattamento a un ambiente fisico e biologico – apre la via a molte originalità. Consentendo innanzitutto di rispondere a una domanda: cos’è la nevrosi? Il darwinismo è essenzialmente un ragionamento ingegneristico sul perché – per assolvere quale funzione – un corpo o un comportamento è fatto in un certo modo. Applicando questa regola al comportamento, al sentimento e al pensiero nevrotico, scopriamo che la nevrosi è una condizione di risposta a una minaccia. Che crea due grandi serbatoi emotivi di rabbia e paura e 8 Introduzione forza l’individuo a agire in un certo modo per garantirsi la salvezza da non si capisce bene cosa – abbandono? disapprovazione? perdita del consenso? – cestinando la sua reale volontà dietro una condotta di superficie. Gli psicologi hanno chiamato questi due assi comportamentali vero e falso Sé, ma non hanno mai saputo indicare chiaramente – a meno che non si voglia dar seguito alle teorie circolanti, che non meno della creazione in campo biologico contendono al darwinismo il ruolo di idea capace di spiegare il fenomeno – perché mai dopo la nascita ci si dovrebbe spaccare in vero e falso e perché il vero corrisponda a non ubbidire a quanto invece il falso si affretta a secondare. Né naturalmente perché subito dopo la nascita ci si trovi cronicamente immersi in uno stato di minaccia. Una spiegazione è che rabbia e disperazione, e condotta secondante, derivino dal “maltrattamento” – inteso come riduzione del segnale sociale e introduzione di un segnale ostile nelle cure parentali – ragion per cui un bambino comincia a spaventarsi perché non si sente sufficientemente appoggiato nel suo attaccamento, o riceve addirittura franche disconferme trovandosi a cospetto di un ghigno piuttosto che di un sorriso. Ma anche in questo caso manca la risposta alla domanda fondamentale: a che scopo maltrattare i bambini? Come dice Dawkins, il problema della scienza non è trovare le risposte, ma le domande. Ebbene, io credo si possa dire che la nevrosi è la conseguenza dell’impianto nel cranio di ogni bambino umano di un tubo a gomito e di una pompa. La risposta alla nevrosi si trova nella storia recente dell’umanità, ossia nell’ominazione degli ultimi cinque-dieci milioni di anni. Noi ci siamo rapidamente trasformati da scimmiette arboricole frugivore in scimmioni terricoli carnivori. E l’arma che abbiamo usato per vincere la sfida della riduzione delle foreste – che dieci milioni di anni fa ci ha lasciati inermi a terra – è stata l’unione in gruppo. Ciò però ha comportato una manipolazione degli istinti. Cromosomicamente siamo portati a agire individualmente, mentre l’organizzazione di gruppo ha bisogno di pochi che comandino e molti che ubbidiscano. Si trattava perciò di modificare la condotta del singolo, Introduzione 9 inducendolo a rinunciare a fare da sé per accordarsi ai comandi degli altri.
tratto da “Introduzione” di: